Sono la Signora di tutti i popoli
Signore Gesù Cristo, Figlio del Padre,
manda ora il Tuo Spirito sulla terra.
Fa’ abitare lo Spirito Santo nei cuori di tutti i popoli,
affinché siano preservati dalla corruzione, dalle calamità
e dalla guerra.
Che la Signora di tutti i Popoli,
la Beata Vergine Maria.
Sia la nostra Avvocata.
Amen.
Questa preghiera è data per la salvezza del mondo.
Questa preghiera è data per la conversione del mondo.
Recitate questa preghiera in ogni circostanza.
Sono 56 i messaggi che ricevette Ida Peerdman durante le apparizioni della Madonna, avvenute ad Amsterdam dal 1945 al 1959. Il 31 maggio 2002 c’è stato un riconoscimento ufficiale, da parte del vescovo di Haarlem, mons. Josef Punt, sull’origine soprannaturale di queste apparizioni.
Nel 30° messaggio la Madonna manifesta il desiderio di prendere possesso dei cuori di tutti i popoli:
“La Signora mi indica il globo terrestre sul quale si trova, ed è come se intorno a lei cadesse la neve. La Signora sorride e dice: “ Non capisci? Guarda bene sul globo terrestre!”.
Vedo il globo coperto da uno spesso strato di neve. La Signora sorride di nuovo e dice: “Guarda un’altra volta il globo!”.
È come se vi brillasse il sole e la neve svanisse lentamente nel suolo.
Poi la Signora dice: “Ti chiedi cosa significa? Come i fiocchi di neve volteggiano sopra la terra e vi si posano formando una spessa coltre, così la preghiera e l’immagine si propagheranno nel mondo e penetreranno nel cuore di tutti i popoli. Come la neve si dissolve nella terra, così il frutto, lo Spirito verrà nei cuori di tutti gli uomini che reciteranno ogni giorno questa preghiera. Essi chiedono, infatti, che lo Spirito Santo scenda sul mondo.
Nel 33° messaggio la Madonna spiega a Ida Peerdman tutti i dettagli della visione:
“Ora sta attenta e riferisci ciò che ti mostro! Questa è l’ultima indicazione che do riguardo all’immagine. Figlia, tu credevi di vedere delle nuvole intorno al globo, ma ora guarda attentamente…”
Vedo che le nuvole si trasformano in pecore viventi. Da sinistra e da destra intorno al globo, come se uscisse dal fondo, appare un gregge. Qua e là, vedo delle pecore nere. Degli agnelli si sdraiano ai piedi del globo. Le pecore accorrono, alcune pascolano. La maggior parte volge però la testa verso l’alto, come se guardassero direttamente verso la Signora e la croce. Ci sono anche pecore sdraiate, con la testa alzata, che guardano verso la Signora. È una bella scena pacifica.
“Figlia, incidi questa raffigurazione nella tua memoria e riferiscila bene. Questa rappresentazione del gregge indica i popoli di tutto il mondo, che non troveranno pace fino a quando non sosteranno e con calma alzeranno lo sguardo verso la croce, centro di questo mondo. Ora guarda le mie mani e riferisci ciò che vedi”.
È come se nel centro di ognuna delle sue mani vi fosse una ferita, dalla quale scaturiscono tre raggi che s’irradiano sulle pecore. La Signore sorride e dice:
“Questi sono tre raggi, i raggi di Grazia, Redenzione e pace. Per mezzo della grazia del mio Signore e Maestro, per amore dell’umanità, il padre mandò il Suo unico Figlio sulla terra come Redentore. Ambedue ora vogliono inviare il Santo, il vero Spirito, il solo che può dare la pace. Dunque: Grazia, Redenzione, Pace. Ho posto i miei piedi fermamente sul globo terrestre perché, in questo tempo, il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo vogliono portarmi in questo mondo come Corredentrice, mediatrice, Avvocata”.
Messaggio del 14 febbraio 1950: “Vedi quella Croce, bisogna che l’umanità vi venga ricondotta. Domando loro con insistenza che non dimentichino nel mondo moderno con la sua tecnica quella semplice croce. Il mondo è tanto corrotto e tanto materialista che urge riportare la fede semplice fra gli uomini. Ed è soltanto di questo che abbisognano: la Croce con il Figlio dell’Uomo. Genitori , insegnate ai vostri figli a ritornare alla Croce; io li aiuterò in qualità di Signora di tutti i popoli”.